Ebbene, pare proprio che sulla superficie del nauseabondo e sconfinato marmarrone italidiota, da qualche tempo riaffiori sempre più spesso, ieri lì oggi qua, un mastodontico conglomerato di materia anfibia travestito da giornalista.
Confesso che, per chi come me da anni si destreggia tra questi marroni flutti speranzoso che il peggio sia passato, la sensazione è del tutto simile a quella di vedersi servita l’ennesima portata rettalmente insaporita: fortuna che per dessert trovo sempre qualcosa per lavare via il saporaccio, seppur temporaneamente.
«Nel ’91, pubblicando i suoi interventi televisivi nel libro Radio Londra, Leonardo editore, scrisse testualmente che “la deontologia professionale è l’ultimo rifugio delle canaglie”»
Per chi volesse gustarsi il resto: Ferrara, Craxi e i 6miliardi da Silvio