Detachment

Adrien Brody, in questo film di Tony Kaye (American History X), è Henry Barthes, il classico supplente che chiunque avrebbe voluto trovarsi di fronte nelle ore di buco dei tempi del liceo. Unica differenza qui è che non siamo nella ridente provincia tutto sommato ordinata e civile, bensì al margine della società post-industriale americana, di quelle che fin da subito si capisce come contemplino lo scorrere del tempo e le possibili vie di fuga. Nonostante tutto ciò, Henry cerca di sovrastare le difficoltà scivolando via da pillole, nevrosi o sopraffazione provando a colmare la distanza tra ragione e bestialità puntando tutto sulla convinzione di poter riaccendere lo spirito critico nei suoi alunni. Ma più porta coraggiosamente avanti la sua crociata, più il destino sembra voler divaricare ciò che il protagonista cerca faticosamente di ricucire, fino alla soglia di rottura tra sanità e follia.

Un film molto crudo, a tratti leggermente stereotipato, ma con un Brody perfetto come sempre nel ruolo di vittima più o meno sacrificale delle circostanze (La sottile linea rossa o Summer of sam) e dalle quali il destino gli richiede puntualmente la ricerca di una via d’uscita. Atmosfere asfissianti, opprimenti e senza false speranze, per un film che dipinge impietosamente il sistema scolastico (americano ma non solo) incartandolo in un mix di abbandono, desolazione ed isteria distorcendo forse tutto troppo all’inverosimile, ma che ci obbliga a riflettere sullo sfaldamento della nostra società evidenziandone il nesso causale con le carenze della decadenza scolastica, imprigionata in sterili meccanismi asserviti ad inutili  logiche le cui conseguenze, per citare un paragone utilizzato nella narrazione, non potranno che condurre ad una rovina come quella subita dalla casa degli Usher del celebre racconto di E.A. Poe datato 1839.

Raccomandato, tranne che ai depressi cronici ;)

ps: un grazie al cinema Palma di Trevignano che ha offerto gratuitamente la visione di questa pellicola nell’ambito della manifestazione Trevignano Film Fest

About funkoolow

Il sottoscritto nasce nel '77, dall'altra parte del mondo. Dopo un utilissima laurea in filosofia con tesi sul diritto d'autore in epoca digitale, partorita grazie al supporto di un docente d'italianistica particolarmente illuminato, finisce a lavorare come grafico, programmatore e stampatore clandestino in una piccola azienda di paese, oltre a figurare come collaboratore di LUG locale e pseudo fondatore di una webradio già naufragata. Il suo vero obiettivo finale resta rompersi talmente tanto le palle di tutto il casino che gli si è creato intorno da essere costretto a tornare nei natii loci e ricominciare faticosamente tutto da capo - e fortunatamente sembra che in questo senso, i tempi stiano subendo una drammatica accelerazione.